Quando il mondo mi richiede di esserci, tendo a sentirmi spaurito, ho paura delle novità, passo giorni di riflessione, poi agisco. E qui difficilmente si riesce a fermarmi.
Sto meditando su tantissimi versanti della mia vita, mi sento un pò come il protagonista di un romanzo che ho da poco iniziato, "Il lupo della steppa" di Hermann Hesse. Rifletto sulla solitudine, sugli equivoci, sulla caducità delle cose.
E non trovo risposte, non ancora.
C'e' ancora tempo per crescere....
...nel frattempo si è acceso l'ultimo faro, ora si può iniziare, seriamente...
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