Si procede con passo felpato ma deciso verso quello che sento essere un cambiamento radicale di quello che sono, il diversificarmi ancora dalla mia falsariga, spesso mantenuta per timore di farmi del male, lo vedo come un segnale positivo.
Ci sono nuove scoperte, defezioni e passaggi a vuoto, ma c'e' la vita sotto che scalpita per uscire ed illuminare il mio cammino e quello di chi ha la fortuna di essermi vicino, sì perchè di fortuna si tratta.
Ultimamente ho un pò di magic touch, riesco a capire le situazioni e un pò meglio capisco gli altri, non sono ancora sicuro di capirmi, ma questo ha meno importanza per il momento.
Un viaggio mi ha aiutato a rivitalizzarmi, ora soffro un pò di nostalgia ma è un buon prezzo da pagare per un'avventura come quella che ho vissuto.
Sono tornato e subito ho ricominciato a conoscere nuove persone e a rivedere e a rigodermi vecchie amicizie un pò impolverate. Ma un fondo di malinconia e voglia di fuggire ancora c'e', spero mi aiuti a prepararmi alle prossime tappe, nessuna decisiva, ma spero tutte formanti.
Sono in viaggio, bivi e mete sono ancora distanti, ma la consapevolezza di non essere fermo è molto incoraggiante.
La cosa strana è che non ho una canzone che mi rappresenti bene in questi giorni...che sia un bel segno anche questo?
PS: forse torno a suonare dopo diversi anni...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento